...da Rio Saliceto a Memphis

Il giovane, infatti, è uno dei quattro emiliani e dei cinquantaquattro italiani che, facendo capo alla sede nazionale del Fan Club di Elvis, che si trova a Milano, ha preso l'aereo martedì 13 agosto, destinazione Usa.
Losi ha partecipato alle celebrazioni che si sono tenute a Graceland, dove è sepolto il cantante, culminatesi nella "Candlelight", la sfilata dei fan con una candela accesa in mano davanti alla sua tomba. Un sogno che Losi coltivava da tempo, tanto che per assicurarsi la partecipazione all'evento, che ha convogliato fan da tutto il mondo, ha prenotato tre anni fa. E, tra le pareti della sua camera, stipata di posters raffiguranti Elvis, steso su un letto tra i suoi cd, i vinili e le videocassette, racconta: "lo scoprii per caso, quando avevo quindici anni, acquistando una sua cassetta in un mercatino dell'antiquariato. Da allora la passione per i suoi dischi non mi abbandonò più".
Non fu soltanto passione per la musica di Elvis, però, ma anche per il suo personaggio: tanto che Losi dice di avere in casa anche un'enciclopedia, pure questa in tiratura limitata, dedicata a "The King", dal titolo "Elvis tribute to hits life".
La Gazzetta di Reggio